Due incidenti sul lavoro. Operaia si amputa una mano al macchinario: volo della speranza ad Ancona per riattaccarla. A Corropoli cade dal muletto: imprenditore 38enne in coma

ROSETO – E’ riposta tutta nella perizia dei chirurghi ortopedici dell’ospedale di Ancona, la speranza di una operaia rosetana, di non perdere la mano destra, amputata da un macchinario in un drammatico incidente sul lavoro verificatosi nel primo pomeriggio di oggi nell’azienda alimentare Rolli di Roseto. L’arto della donna, I.G., 55 anni, è finito nel macchinario a cui stava lavorando ed è stata amputata di netto all’altezza del polso. I soccorsi sono stati immediati, portati dal personale dell’azienda e poi dai sanitari del 118: la mano è stata recuperata e conservata nel ghiaccio e trasferita assieme alla paziente, d’urgenza, all’ospedale di Ancona, con l’eliambulanza che è atterrata direttamente nel piazzale della Rolli. Sarà nel capoluogo marchigiano che i medici tenteranno la difficile impresa di riattaccare parte dell’arto all’operaia. Sull’incidente sul lavoro indagano i carabinieri della stazione di Roseto.

A Corropoli imprenditore in coma. E’ invece ricoverato al Mazzini di Teramo, nel reparto di rianimazione, dopo l’iniziale ricovero al nosocomio di Sant’Omero, D.D., imprenditore 38enne caduto da un muletto in un capannone industriale in viale Kennedy, a Corropoli. L’incidente si è verificato verso le 20. L’uomo è statp subito soccorso da chi si trovava assieme a lui nel capannone e poi stabilizzato dal personale del 118, ma le sue condizoni sono apparse subito molto gravi, per il gravissimo trauma cranico subìto.